Autunno del 2002: un’ esigenza interiore, il dialogo con un Maestro, la chiarezza di intenti e la prospettiva di un lungo periodo di pratica… un primo incontro con lo Yoga.
…Eravamo seduti uno fronte all’altro…
Maestro G.R. “Perché ti interessa lo Yoga?”
I.O.: “Perché sono in un momento particolare della mia vita in cui sento l’esigenza di fermarmi… sedermi…”
Maestro G.R. “Cosa ti aspetti dallo Yoga?”
I.O.: “Che mi dia gli strumenti per fare chiarezza…”
Maestro G.R. “Non aspettarti tanto dallo Yoga, sai? Non serve a nulla…”
I.O.: “…..?…..”
Maestro G.R. “Lo Yoga non è una terapia e non si pratica ponendosi degli obiettivi”
I.O.: “….. Ah, ma….”
Maestro G.R. “Nel nostro centro non facciamo periodi di prova ma chiediamo una iscrizione di almeno 3 mesi. Questo è un accettabile periodo di prova per iniziare a praticare Yoga”
Fine estate del 2007: La ricerca continua… Maestro G.R. esorta ad iscriversi ad un corso di formazione di insegnanti Yoga a Bologna. Chiedo di incontrare preventivamente l’insegnante di Asana designato.
… seduti in un gazebo vicino ad un parco di San Lazzaro di Sàvena (BO) …
Maestro G.d.F: “Qual’è la tua domanda fondamentale?”
I.O.: “….. Ne ho tante …..”
Maestro G.d.F: “Scegliene una….”
I.O.: “…….”
Maestro G.d.F: “Cosa cerchi?”
I.O.: “….. Un senso …..”
Luglio 2015: Chiedo al Maestro A. N. un incontro privato.
… Seduti su una panchina dell’Hotel la Selva (Casole d’Elsa, (SI))…
I.O.: “Cosa è coscienza?”
Maestro A.N.: “Tutto…”
I.O.: “E qui dentro di me?”
Maestro A.N.: “E perché non là?” (indicando una siepe)
I.O.: “…”
Maestro A.N.: “La coscienza può anche uscire dal corpo, non è vincolata al corpo… continua a praticare…”
Ottobre 2016: Maestro G.d.F. dopo una mia esperienza importante durante un suo ritiro estivo, mi conduce ad incontrare il suo Maestro F.B.
… Una sera presso l’Associazione ASIA (BO) …
I.O.: ” Tu dai udienza?”
Maestro F.B.: “Dipende…”
I.O.: “Da cosa?”
Maestro F.B.: “C’è un prezzo da pagare.”
I.O.: “……. Quale?”
Maestro F.B.: “Sabato c’è una introduzione alla meditazione pubblica…. vieni ed esponi il tuo problema….”
I.O.: “…. d’accordo verrò…”